The story starts from a vacation day in Corfu, the Greek island. The weather was hot, with no wind at all but water was, as usual, quite cold. The sun was high but its light was still capable of disturbing my eyes. A girl a and a boy were in the water just in front of me. Suddenly he got on his knees and the scene I found miself in, thanks to the landscape and the shiny light, became unreal. Without thinking twice, I got the phone and shot a picture without being able to check the screen (I wasn’t able to see, too much sunlight). Later on, under a refreshing shadow, I go back to watch the photo and this lyrics came out:
Fotografia M (E. Girolami – 2018)
Il mare fermo come fosse solido
La luce forte che fa tutto in bianco e nero
Una barca lontana
Sembra non accorgersi di te
Il sole è ancora alto nel cielo
sento il calore forte che scalda
E stranamente l’acqua è fredda
e io però non sento niente
E il sole che guida
Ti mette al centro della scena
Protagonista forse tuo malgrado
Ma ormai sei lì che non riesci a muoverti
E mi inginocchio davanti a te
Che neanche Venere potrebbe guardarti
Negli occhi illuminati da una lucida ironia
E mi inginocchio davanti a te
Per dire cose che non sono capace
Perché vorrei, non sai quanto vorrei
Ma non so dire se per te è lo stesso
Cerco un po’ d’aiuto nell’acqua
che è distratta dall’assenza di vento
e non mi aiuta a trovare le parole
che ci vorrebbero in questi momenti
Di solito sono capace
I miei pensieri corrono veloci
e trovo quasi sempre il modo
ma questa volta pare proprio di no
E il sole che guida
Ti mette al centro della scena
Protagonista forse tuo malgrado
Ma ormai sei lì che non riesci a muoverti
È il sole che guida
e tu sei al centro della scena
protagonista solo come tu sai fare
con quello sguardo che raggiunge dritto il cuore
E mi inginocchio davanti a te
Che neanche Venere potrebbe guardarti
Quegli occhi grandi forse neri illuminati da una lucida ironia
E mi inginocchio davanti a te
Per dire cose che non sono capace
Perché vorrei, non sai quanto vorrei
Ma non so dire se per te è lo stesso
Dicono succede all’improvviso
Che ti ritrovi come fosse un attimo
Fissato per sempre nella storia
Da una fotografia
The music was written once back home and, before it gained the right to be published on #nativoanalogico – ricominciamo da qui, several changes were attempted which caused the delay in publication. We did even try to realize a version for a female singer (which would have eventually been lableled with an F) but, at the end, we stuck to the M. The picture from were everything started is this one:
Listen to the song (use the player at the beginning of this post) and share it if you like it!